VPN per i torrent: tutto ciò che bisogna sapere

I file torrent sono divenuti negli ultimi anni la soluzione più apprezzata dagli utenti di tutto il mondo per scaricare e condividere file di grandi dimensioni.

Il successo è derivato anche dalla particolare struttura che non prevede la presenza di server ma solo di nodi. Il protocollo BitTorrent offre ottime velocità di download e l’assenza di code. Con l’aumento delle persone la rete si rafforza e le velocità aumentano.

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Il protocollo è stato di recente adattato anche allo streaming dei video in diretta, portando alla nascita di AceStream. Questo, è probabilmente il metodo preferito dai pirati per vedere i grandi eventi sportivi (e quindi anche le partite) gratis ed in alta risoluzione.

Negli ultimi tempi, sempre più siti di ricerca torrent (torrent tracker) e portali internazionali che parlano dell’argomento, consigliano agli utenti di dotarsi di una VPN per torrent.

Nell’articolo tratteremo le ragioni di questa tendenza e le caratteristiche che un servizio VPN deve avere per essere davvero utile a chi scarica file .torrent.

Indice

La tutela della privacy

Ormai, è noto che il protocollo torrent non è per nulla sicuro, sono diverse e documentate le sue falle, inoltre espone direttamente gli indirizzi IP e quindi l’identità di chi scarica.

Nel Web attuale le violazioni della privacy sono in aumento, e certi paesi hanno iniziato a perseguire gli utenti che scaricano e condividono materiale sui servizi di file sharing.

In Italia il numero di perseguiti è ridotto ma la legge è particolarmente dura.

Infatti chi scarica da torrent, contestualmente allo scaricamento per la struttura del protocollo, ri-condivide il materiale (anche se spesso non ne è cosciente) e quindi si macchia del reato di condivisione di materiale pirata. Questo reato, è molto grave e punito con pene severe anche detentive. Per questa regione, vi consigliamo di utilizzare torrent, che ricordiamo non è in sé contro la legge, solo per scaricare materiale liberamente disponibile e non protetto da diritto d’autore.

Altri portali internazionali, al posto di consigliare come noi di smettere di delinquere, invitano a fare i furbi e ad utilizzare un servizio VPN referenziato per nascondere completamente il proprio IP e scaricare in tutta sicurezza.

Bypassare i filtri e scaricare dalle reti istituzionali

Notoriamente il file sharing P2P non è ben visto dai provider e da molti amministratori di rete.

Abbiamo quindi, da un lato i provider che cercano di limitare questo tipo di traffico tramite dei filtri, più o meno invasivi e spesso attivati solo durante gli orari di maggiore carico sulla rete (come la sera).

Dall’altro lato, ci sono anche gli amministratori di reti istituzionali (uffici, università, hotspot pubblici e simili) che bloccano l’accesso a tutti i servizi di file sharing e a vari siti di streaming per evitare di scaricare tramite le loro connessioni ad internet, materiale protetto da copyright.

Tutti questi blocchi sono semplicemente aggirabili con una rete VPN. Usare una VPN, per la natura del servizio, permette di crittografare il traffico in entrata e in uscita dal vostro computer o telefono e quindi, impedire al traffico di essere esaminato e in ultima istanza limitato o bloccato.

Il protocollo proxy SOCKS5

Alcune delle migliori VPN, come NordVPN (vedi recensione NordVPN) oppure CyberGhost (vedi la recensione di CyberGhost VPN) offrono, specificamente per agevolare lo scambio tramite torrent, una connessione che funziona attraverso l’uso del protocollo SOCKS5.

Si tratta di un “proxy” e come tale offre un livello di sicurezza più basso di quello di una VPN, in quanto i dati scambiati non sono criptati. Ma un buon proxy, proprio per la mancanza di crittografia può essere più veloce di una VPN.

Se non si hanno particolari esigenze di velocità è consigliabile utilizzare una VPN protetta in modo tradizionale con i classici protocolli di sicurezza per il file sharing ed essere completamente al sicuro.

Ogni servizio che, come NordVPN oppure IPVanish, offre anche SOCKS5 e la scelta è lasciata all’utente: se utilizzare la VPN o il Proxy, per proteggersi durante le fasi di download.

Se volete configurare SOCKS5 sul vostro client torrent, vi consigliamo di consultare i siti web dal vostro servizio con le pagine dedicate che indicano quali sono i corretti parametri da inserire sul client o sul browser.

Caratteristiche di una VPN per torrent

Non tutte le VPN sono adatte per scaricare tramite torrent.

Le VPN gratuite in genere, per ragioni di sostenibilità economica, bloccano il file sharing P2P o impostano forti limiti al traffico scambiato, limitato solitamente ad un massimo di 500 MB, troppo poco per quei contenuti che di solito cerchiamo sui torrent.

Quindi se si vuole scaricare tramite torrent e mantenere il totale anonimato bisogna optare per un servizio VPN a pagamento e con queste caratteristiche:

  • Non deve limitare il traffico su reti P2P
  • Non soffra di problemi di leak (es. vulnerabilità a DNS Leak)
  • Assolutamente non mantenga log di nessun tipo
  • Imposta in modo predefinito la funzione di kill switch e split tunneling
  • E soprattutto deve avere server molto veloci (a livello di banda passante)

Se volete un servizio più flessibile, potete scegliere anche uno dei molti servizi VPN che offrono la loro rete tramite protocollo SOCKS5 (di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente).

Le migliori VPN per scaricare torrent

I servizi che possiamo consigliarvi hanno le caratteristiche di cui abbiamo parlato sopra. Ne abbiamo recensite di molto valide e che vi consigliamo per scaricare in modo sicuro.

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1. CyberGhost VPN

Una delle migliori VPN in assoluto: tramite i suoi client permette la selezione del miglior server da utilizzare quando si fa torrenting (cioè quando si scarica da torrent). In base al bilanciamento del carico attuale e alla banda disponibile, avremo sempre il sistema più sicuro e veloce per il download. Molto semplice da usare, ha un sito completamente tradotto in italiano e applicazioni per tutti i sistemi operativi.

Da non sottovalutare, la possibilità di avere il rimborso entro 45 giorni dall’acquisto, permettendovi di fatto di provare la bontà della connessione sicura VPN e della velocità di download.

2. NordVPN

Immancabile in ogni classifica; la usiamo noi stessi con grande soddisfazione e senza mai aver avuto alcun problema. NordVPN lascia passare tutto il traffico torrent P2P senza limiti di banda. Ha un numero di server impressionante: più di 5500. Permette di usare contemporaneamente fino a 6 device (quindi potete sfruttarla su 6 computer, anche situati in aree geografiche diverse, non per forza nello stesso appartamento).

Anche questa VPN, come le più rispettabili del resto, permette di usufruire del rimborso entro 30 giorni dall’acquisto.

3. Surfshark

Ottima VPN con politica “no logs” dotata di un’infrastruttura all’avanguardia e dal prezzo molto competitivo rispetto alle altre due suggerite sopra: è la più economica che proteggerà anche la vostra identità e l’indirizzo IP.

Anche con Surfshark avrete la possibilità di ottenere un rimborso dopo 30 giorni e quindi provare a scaricare torrent senza limiti all’interno di questo periodo di tempo.

Altre due VPN che possiamo consigliarvi e che si sono rivelate ottime per l’utilizzo con torrent sono:

Per tutte le alternative, vi invitiamo a consultare lo speciale dedicato con la lista delle VPN migliori del 2024.