Come testiamo le VPN: scopri le nostre prove

Su queste pagine, trovate la classifica delle migliori VPN che teniamo sempre aggiornata, e le recensioni dei vari servizi VPN, famosi come CyberGhost, NordVPN, ExpressVPN e meno. Magari ti starai chiedendo, su che basi scriviamo le nostre apprezzate recensioni, questo articolo è dedicato proprio ai test che facciamo prima di giudicare un servizio.

È un lavoro certosino che prevede tanti passi, ovviamente abbiamo delle aspettative precise da ogni servizio VPN, e su queste si basa come testiamo le VPN.

Cosa ci aspettiamo da un servizio VPN

Vogliamo condividere con te i criteri che utilizziamo per valutare le VPN, così da rendervi chiari i test che eseguiamo e le caratteristiche che cerchiamo in un servizio a pagamento.

Una VPN deve innanzitutto garantire l’anonimato dell’utente mascherando completamente il suo indirizzo IP. Per proteggere l’identità in ogni situazione, i tre elementi chiave di una VPN (client, tunnel e server) devono funzionare in modo impeccabile.

Per noi, un servizio VPN affidabile deve essere:

Dopo aver stabilito i requisiti fondamentali che deve avere una VPN, passiamo alla fase operativa dei test. Il nostro processo di valutazione si articola in diverse fasi specifiche, ognuna mirata a verificare un aspetto cruciale del servizio.

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Verifica della politica no-logs e della privacy

La verifica della politica no-log rappresenta uno degli aspetti più critici nella valutazione di un servizio VPN. Non potendo accedere direttamente ai server delle aziende per confermare l’assenza di registrazioni, ci affidiamo ad audit indipendenti condotti da società di sicurezza informatica riconosciute a livello internazionale.

Questi audit tecnici, spesso eseguiti da aziende come Deloitte, KPMG o società specializzate in cybersecurity, analizzano approfonditamente l’infrastruttura dei server, il codice delle applicazioni e le policy aziendali per certificare che non vengano conservati log delle attività degli utenti.

Esaminiamo attentamente i report pubblici di questi audit, verificando che includano l’analisi dei sistemi di gestione dei dati, delle configurazioni dei server e delle pratiche operative quotidiane. Controlliamo inoltre la sede legale dell’azienda VPN, privilegiando quelle localizzate in paesi con legislazioni favorevoli alla privacy e non soggetti a accordi di sorveglianza internazionale come i Five Eyes, Nine Eyes o Fourteen Eyes.

La trasparenza dell’azienda è fondamentale: valutiamo positivamente i servizi che pubblicano regolarmente i risultati degli audit, le richieste delle autorità ricevute e che forniscono dettagli chiari su quali dati vengono raccolti per scopi amministrativi. Analizziamo anche i termini di servizio e l’informativa sulla privacy per identificare eventuali clausole ambigue o contraddittorie che potrebbero nascondere pratiche di raccolta dati non dichiarate apertamente.

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I test di sicurezza e della crittografia di una VPN

La sicurezza è il pilastro fondamentale di qualsiasi VPN affidabile. Iniziamo verificando i protocolli supportati dal servizio, dando massima priorità a quelli più moderni e sicuri come WireGuard e OpenVPN. WireGuard, in particolare, rappresenta l’attuale standard dell’industria grazie alla sua architettura snella, codice e prestazioni superiori.

Verifichiamo inoltre la presenza e l’efficacia del kill switch, simulando disconnessioni improvvise per assicurarci che tutto il traffico internet venga bloccato istantaneamente quando la connessione VPN cade, prevenendo così fughe accidentali di dati. Controlliamo le impostazioni di autenticazione, preferendo servizi che utilizzano certificati RSA di almeno 2048 bit e hash SHA-256 o superiori. Testiamo anche funzionalità avanzate come lo split tunneling, il multi-hop (connessioni attraverso più server in cascata). Particolare attenzione viene dedicata alla sicurezza delle applicazioni client, verificando che vengano aggiornate regolarmente per correggere vulnerabilità note.

VPN: Il test dei leak

I test di leak sono fondamentali per verificare che la VPN mantenga effettivamente nascosto il vostro indirizzo IP reale e non esponga informazioni sensibili. Eseguiamo test sistematici per identificare tre tipologie principali di perdite: DNS leak, WebRTC leak e IPv6 leak.

Per i DNS leak, verifichiamo che tutte le richieste DNS vengano instradate attraverso i server DNS della VPN e non attraverso quelli del vostro provider internet, utilizzando strumenti specializzati che interrogano più server DNS contemporaneamente per individuare anche le perdite intermittenti.

I WebRTC leak sono particolarmente insidiosi perché possono rivelare il vostro IP reale attraverso il browser, bypassando completamente la protezione VPN. Testiamo questa vulnerabilità su diversi browser (Chrome, Firefox, Edge, Safari) e verifichiamo che il client VPN implementi contromisure efficaci o fornisca chiare istruzioni su come disabilitare WebRTC.

Per gli IPv6 leak, controlliamo se il servizio supporta nativamente IPv6 o se disabilita completamente questo protocollo per evitare fughe di dati, dato che molte VPN supportano ancora solo IPv4. Eseguiamo questi test in diverse condizioni: all’avvio della connessione, durante il normale utilizzo, dopo riconnessioni automatiche e durante il cambio di server.

Utilizziamo molteplici strumenti di test online riconosciuti e affidabili, confrontando i risultati per garantire accuratezza. Particolare attenzione viene dedicata ai momenti di transizione, quando la connessione VPN si riconnette automaticamente, poiché è proprio in questi frangenti che possono verificarsi le perdite più pericolose.

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Il test della velocità di una VPN

Le prestazioni sono cruciali per determinare l’usabilità pratica di una VPN. Eseguiamo test di velocità completi utilizzando speedtest professionali, misurando la velocità di download, upload e la latenza (ping) su server distribuiti geograficamente in Europa, Nord America, Asia e Oceania. Per ogni localizzazione, effettuiamo almeno cinque test in momenti diversi della giornata per ottenere una media affidabile che tenga conto delle variazioni di carico dei server.

Misuriamo la percentuale di riduzione della velocità rispetto alla connessione base senza VPN, considerando accettabile una diminuzione fino al 10-20% per server geograficamente vicini. Testiamo separatamente diversi protocolli disponibili (WireGuard, OpenVPN UDP, OpenVPN TCP, IKEv2) per identificare quale offre il miglior compromesso tra velocità e stabilità. Valutiamo anche la consistenza delle prestazioni, in quanto, una VPN che mantiene velocità stabili è preferibile a una che alterna momenti di velocità elevata a improvvisi cali di prestazioni.

Testiamo scenari d’uso reali come lo streaming video in alta definizione (4K), verificando l’assenza di buffering e la qualità costante della riproduzione, il download di file di grandi dimensioni tramite torrent per valutare le prestazioni sostenute nel tempo, e videoconferenze per testare la qualità della connessione in upload. Misuriamo anche il tempo necessario per stabilire la connessione iniziale e per il cambio tra server diversi, aspetti che influenzano significativamente l’esperienza utente quotidiana.

Test sulla capacità di aggirare le limitazioni geografiche

La capacità di aggirare le restrizioni geografiche rappresenta una delle funzionalità più richieste dagli utenti VPN. Testiamo sistematicamente l’accesso alle principali piattaforme di streaming internazionali, con particolare attenzione a Netflix (cataloghi USA, UK, Giappone, Francia, Germania), Disney+, Amazon Prime Video, HBO Max, BBC iPlayer e Hulu. Per il mercato italiano, verifichiamo l’accesso dall’estero a RaiPlay, Mediaset Infinity, DAZN, Sky Go e Now.

Non ci limitiamo a verificare se la connessione funziona: testiamo la qualità dello streaming, verificando che sia possibile guardare contenuti in alta definizione senza interruzioni o degradazione della qualità. Identifichiamo quali server specifici funzionano meglio per ciascuna piattaforma, poiché non tutti i server di una stessa località sono ugualmente efficaci nell’aggirare i blocchi. Monitoriamo la stabilità di questa funzionalità nel tempo, ripetendo i test periodicamente, dato che le piattaforme di streaming aggiornano continuamente i loro sistemi di rilevamento VPN.

Valutiamo positivamente i servizi che offrono server dedicati e ottimizzati per lo streaming, che vengono aggiornati proattivamente quando vengono rilevati dai servizi di streaming. Testiamo anche l’accesso a contenuti sportivi in diretta, che rappresentano spesso la sfida più complessa per le VPN a causa delle stringenti misure anti-VPN implementate dai broadcaster. Verifichiamo inoltre la capacità di accedere a servizi di news e contenuti regionali che applicano geo-blocking, aspetto importante per chi viaggia frequentemente o vive all’estero.

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Testare i client VPN e la loro usabilità

L’esperienza utente attraverso le applicazioni client è determinante per l’utilizzo quotidiano della VPN. Testiamo approfonditamente i client disponibili per tutte le piattaforme principali: Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Android TV, Fire TV e le estensioni browser per Chrome, Firefox ed Edge. Valutiamo l’intuitività dell’interfaccia, verificando che anche utenti meno esperti possano configurare e utilizzare la VPN senza difficoltà.

Analizziamo la completezza delle funzionalità disponibili su ciascuna piattaforma, penalizzando servizi che offrono esperienze significativamente diverse tra desktop e mobile. Testiamo la stabilità delle applicazioni, verificando che non si verifichino crash frequenti, consumo eccessivo di batteria sui dispositivi mobili o rallentamenti del sistema.

Valutiamo la chiarezza delle impostazioni, la disponibilità di opzioni avanzate per utenti esperti e la presenza di funzionalità come la selezione automatica del server più veloce, la lista dei preferiti, la ricerca per località o caratteristiche specifiche. Controlliamo la localizzazione in lingua italiana dell’interfaccia e della documentazione, aspetto che apprezziamo particolarmente. Testiamo le notifiche e gli avvisi del sistema, verificando che informino adeguatamente l’utente sullo stato della connessione senza essere invasivi.

Come testiamo il supporto clienti si una VPN

Un supporto clienti efficiente può fare la differenza nell’esperienza complessiva con un servizio VPN. Testiamo tutti i canali di assistenza disponibili: chat dal vivo 24/7, email, sistema di ticketing e eventuali linee telefoniche. Per la chat dal vivo, verifichiamo i tempi di attesa, la competenza degli operatori e la loro capacità di risolvere problematiche tecniche complesse, non limitandosi a risposte standardizzate.

Sottoponiamo domande tecniche specifiche su configurazioni avanzate, problemi di connettività e questioni di sicurezza per valutare il livello di preparazione del personale. Testiamo il supporto via email, misurando i tempi di risposta (idealmente entro 24 ore) e la qualità delle soluzioni proposte. Valutiamo positivamente la disponibilità di supporto in lingua italiana, anche se non sempre presente tra i servizi internazionali.

Analizziamo l’ampiezza e la qualità della documentazione self-service: guide dettagliate, video tutorial, FAQ complete e articoli di troubleshooting. Verifichiamo che le guide siano aggiornate e corrispondano alle versioni attuali dei software. Testiamo anche la reattività del servizio su social media e forum ufficiali, dove spesso gli utenti cercano risposte rapide.

Valutiamo la trasparenza nella comunicazione di problemi noti, manutenzioni programmate e aggiornamenti del servizio. Un aspetto importante è la disponibilità di procedure chiare per richieste di rimborso e la loro effettiva applicazione, testando personalmente il processo quando possibile durante il periodo di garanzia soddisfatti o rimborsati.