SPID: cos’è, a cosa serve e come richiederlo

In questa guida approfondita, vedremo prima di tutto cos’è lo SPID, come ottenerlo e dove possiamo utilizzarlo. Questo sistema renderà molto più semplice e rapido ottenere servizi erogati da vari enti come Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Aci, Comuni, etc.

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Cos’è lo SPID

Il termine SPID sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale. Questo sistema è nato per creare una utenza digitale che identifichi in modo univoco ogni singolo cittadino.

L’utenza o identità digitale, non è altro che un’unica credenziale (ovvero nome utente e password), con cui accedere ai diversi servizi della Pubblica Amministrazione. Con queste credenziali possiamo svolgere varie richieste a enti statali (richiedere certificati, pagare multe o canoni, prenotazioni sanitarie e tanto altro ancora), comodamente dal proprio pc o smartphone dotati di connessione a internet, senza fare file e attese e senza recarci in uffici, insomma ovunque noi ci troviamo.

Potete ben capire l’enorme risparmio di tempo e di risorse che la digitalizzazione portata da questo sistema comporta. Grazie a questo sistema, ogni persona verrà associata a delle credenziali in modo preciso, senza che altri possano accedere ai nostri servizi e dati personali riguardanti i svariati servizi statali, dando solo a noi accesso ai nostri dati sensibili. Questo sistema è il modo ideale per salvaguardare la privacy e snellire modi e tempi di svariati servizi pubblici.

Cosa è SPID?

Lo SPID in definitiva è quindi un account utente sicuro e verificato, con il suo nome utente e la sua password, che rende tutto più semplice, fornendo una via di accesso sicura.

Oltre al nome utente e alla password, in base al livello di sicurezza richiesto, lo SPID offre anche una verifica a due fattori, che aumenta la sicurezza richiedendo la convalida dell’accesso tramite un codice univoco inviato tramite sms, o tramite notifica al nostro smartphone. Questo sistema di sicurezza è utilizzato ormai da tempo anche per i sistemi di pagamento (come ad esempio Paypal), social network e tanto altro ancora.

Il progetto SPID è nato nel 2014 su richiesta dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) ed è stato rilasciato al pubblico nel 2016. Il fine, oltre che semplificare la vita del cittadino è quello di incoraggiare gli enti pubblici e le imprese a fornire sempre più servizi digitali ai cittadini. SPID ha la sua forza anche in un modello collaborativo fra stato e aziende private: i privati possono accreditarsi come gestori delle identità digitali (identity provider), oppure possono richiedere di utilizzare questo tipo di credenziali per i propri utenti.

Dal lancio, sono oltre 6 milioni i cittadini italiani che hanno registrato un proprio account SPID. È lecito immaginare che si verificherà un importante aumento dopo l’emergenza coronavirus.

A cosa serve lo SPID

A cosa serve SPID?

Ormai lo SPID è necessario in molteplici interazioni fra il cittadino e le varie istituzioni, agenzie e aziende dello stato. A livello nazionale sono molti gli importanti servizi accessibili tramite SPID:

  • quelli erogati dall’INPS – pensione, disoccupazione, conteggio dei contributi versati, iscrizione lavoratori domestici;
  • quelli dall’agenzia delle Entrate – pagamento dei tributi, consultazione dei CUD, dichiarazione dei redditi precompilata, controllo della situazione creditizia/debitoria, e molto altro;
  • quelli erogati dall’ACI – (pagamento bollo auto, controllo delle carte di circolazione dei veicoli);
  • quelli INAIL;
  • iscrizioni a scuola;
  • prenotazioni sanitarie.

A livello locale invece dipende dal livello della digitalizzazione dei vari enti territoriali, sono numerosi però ormai i comuni che hanno messo online i propri servizi permettendo:

  • di accedere ai servizi ed ai certificati anagrafici (residenza e stato di famiglia);
  • di pagare i tributi o le multe;
  • e moltissimi altri servizi.

Per consultare la lista completa ed aggiornata dei servizi supportati da tutte le amministrazioni e agenzie, potete consultare la pagina dedicata.

Inoltre, sono da segnalare alcuni nuovi servizi che sono richiedibili solo per via telematica, e quindi tramite SPID. Si tratta del programma 18app (il bonus cultura dedicato ai neo-maggiorenni), del bonus carte docente, bonus vacanze, bonus mobilità e del reddito di cittadinanza.

Infine, anche la nuova app unica per i rapporti fra cittadino e stato, chiamata “IO permette l’accesso preferenzialmente tramite SPID.

Come richiedere e ottenere lo SPID

Come creare e ottenere il proprio SPID?

Dopo aver descritto cosa è possibile fare, ora vedremo come richiedere lo SPID e ottenerlo. La creazione del proprio SPID non è complessa, tutti i gestori di identità digitali si sono impegnati a offrirla gratis. Da accordi, possono far pagare solo i servizi accessori, come il riconoscimento tramite webcam su appuntamento o di persona a domicilio.

Prima di iniziare la procedura per ottenere lo SPID, conviene assicurarvi di avere tutto il necessario sotto mano. Ecco una rapida lista di ciò che vi servirà:

  • il vostro indirizzo e-mail;
  • il numero di telefono del cellulare che usate normalmente;
  • un documento di identità in corso di validità (carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno);
  • la tua tessera sanitaria con il codice fiscale (potrebbe essere richiesto di fotografarlo durante la registrazione).

La procedura è molto semplice, basta:

  • andare sul sito spid.gov.it;
  • qui premere sul pulsante “Richiedi SPID“;
  • assicurarsi di avere tutto ciò che abbiamo indicato nella lista sopra;
  • scegliere il servizio con cui volete registrarvi, sotto la colonna “Identity Provider” (è presente una comoda tabella per orientarsi, fra questi servizi. Quello con il livello di sicurezza tra i più alti che consigliamo è Poste ID, di Poste Italiane). Comunque, anche gli altri servizi per creare lo SPID sono validi, se vi sentite spaesati nella scelta, vi spieghiamo come valutarli nel paragrafo sotto;
  • una volta scelto l’Identity Provider, premere sul suo logo e poi sul tasto blu “Registrati con [il provider scelto]“;
  • seguire quindi le istruzioni a schermo, sono molto semplici e comprensibili;
  • a procedura conclusa si avrà accesso alle credenziali SPID.

Come scegliere un provider per la registrazione dello SPID?

come scegliere un provider per spid

Come avrete notato la tabella riporta diversi, provider, ovviamente la scelta dipende dalle vostre esigenze:

  • Se avete una nuova carta di identità in formato card, o una nuova CNS (Carta nazionale dei servizi) scegliete i provider che la supportano (si riconoscono dalla spunta nell’apposita casella). Si tratta di una procedura di registrazione molto rapida, che vi evita di dover ricorrere al riconoscimento tramite webcam o di persona.
  • Se invece volete fare la verifica di persona potete optare per Poste. Consigliamo questo provider perché ha migliaia di sportelli sparsi per il territorio nazionale.
  • Il riconoscimento tramite Webcam è gratuito di solito solo nei periodi di promozioni (comunque è riportato in tabella). SIELTEid finora ha sempre offerto la possibilità gratuitamente su appuntamento.
  • Tutti i provider supportano l’autenticazione tramite firma digitale, ma è consigliata solo agli utenti più esperti.

Registrazione SPID Poste Italiane

Il servizio Poste SPID è solitamente quello maggiormente scelto, tra i tanti motivi anche perché è uno dei pochi con livello di sicurezza 3. Nel caso anche la vostra scelta ricada su questo servizio, dalla tabella mostrata dovrete cliccare sul logo di “Poste ID” come mostrato qui sotto. Questo clic farà aprire subito sotto, una parte informativa, al termine della quale troverete un pulsante blu con su scritto “Registrati con Poste“.

poste spid

Cliccando su di esso, verrete reindirizzati alla pagina del sito di Poste Italiane dedicata a questo servizio https://posteid.poste.it/

Nella pagina in cui verrete reindirizzati, per richiedere lo SPID di Poste Italiane, non dovrete far altro che cliccare, sul bottone “Registrati Subito” come indicato nell’immagine sotto.

come richiedere SPID poste

Non vi resta che seguire le semplici istruzioni guidate indicate dal sito di poste italiane, scegliendo uno dei tanti strumenti di identificazione proposti dal sito, come potete vedere nell’immagine sotto e seguire i passaggi successivi.

ottenere spid poste identità digitale

La creazione dello SPID, se avete tutto il necessario a portata di mano, richiederà solo pochi minuti del vostro tempo. Visto il diffondersi dell’utilizzo di questo sistema pubblico di identità digitale, vi consigliamo di approfittarne il prima possibile, in quanto prima o poi vi tornerà sicuramente utile. Questo sistema è un tassello fondamentale per il nostro paese per rendere tutto più efficiente e rapido, dove la digitalizzazione è il cardine principale.

Livelli di sicurezza SPID

I livelli di sicurezza offerti dai vari Identity Provider sono tre:

  • Il primo livello, ci permette di accedere ai servizi online, tramite il solo nome utente e una password scelto da dall’utente.
  • Il secondo livello, oltre a nome utente e password, necessita della generazione di un codice temporaneo di accesso da ricevere sul nostro smartphone tramite sms.
  • Il terzo livello di sicurezza SPID, oltre al nome utente e la password, necessita di un supporto fisico che gestisce delle chiavi crittografiche, come ad esempio una smart card o un dispositivo per la firma digitale remota(HSM).
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