KMS: cosa sono e come funzionano

Molto spesso si parla di tool KMS sulle pagine che parlano di come attivare Windows e Office gratis. In questo articolo cercheremo di approfondire tutto ciò che riguarda i KMS, partendo da cosa sono e come funzionano, passando per la loro legalità e sicurezza e concludendo indicandovi quale sono i più utilizzati.

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Ecco un rapido indice del nostro articolo:

Cosa sono i KMS?

KMS è un acronimo di Key Manager System, è il metodo che Microsoft e altre aziende hanno scelto per permettere la contemporanea attivazione di molti PC con licenze di tipo Volume. L’utilizzo di un KMS è davvero comodo per i sistemisti, che così non hanno bisogno di attivare ogni singolo PC della rete aziendale ma lasciano che sia il tool, fornito da Microsoft, a fornire ad ogni sistema il product key e validare l’avvenuta attivazione.

Se i KMS vengono da Microsoft cosa centrano con i pirati?

I pirati hanno pensato che il metodo più comodo per attivare gratis i prodotti di Microsoft (Windows e Office) consistesse proprio nell’emulare i KMS, creandone di propri che attivano in modo pirata i prodotti. Di fatto, questi tool funzionano tutti in modo simile e concettualmente semplice, attivano ad ogni avvio il sistema con una chiave Volume o trial (da 180 o 45 giorni) nuova, così da prorogare all’infinito la scadenza.

I tool KMS pirata sono legali?

Purtroppo no, rimangono dei tool illegali creati per utilizzare un prodotto senza pagarne la licenza. Quindi chi li utilizza commette un reato, non importa molto se le chiavi utilizzate sono in effetti regolari (almeno quelle di prova). Quindi l’utilizzo dei KMS pirata è assolutamente sconsigliato in ambito aziendale, dove sono più serrati i controlli, e non consigliabile anche nell’ambito privato (non solo perché è illegale e immorale, ma anche per ragioni tecniche).

Differenze fra i KMS e i loader

A lungo, per attivare i prodotti di Microsoft gratis i pirati hanno utilizzato i loader, che sono dei tool che inseriscono prima del boot del sistema un SLIC (System Licensed Internal Code) che inganna Windows, facendogli credere di essere installato sul PC di un produttore (ad esempio Asus) e lo attiva definitivamente con una licenza OEM.
Non esistono loader funzionanti per Windows 10, perché per realizzarne uno funzionante servirebbe reperire le chiavi che Microsoft fornisce ai vari OEM e che permettono l’attivazione dei sistemi al primo avvio con una licenza proveniente dal loro stock.
Quindi loader e KMS funzionano in modo molto diverso, i primi potevano essere lanciati solo una volta e modificavano il boot, i secondi invece devono restare attivi per cambiare la chiave spesso.

I KMS pirata sono pericolosi?

La risposta è , sono creati da pirati, non si ha molto modo di sapere con certezza che codice contengono (nessuno di questi tool pirata è open source), inoltre, per funzionare spesso richiedono i privilegi di Amministratore. I privilegi danno la possibilità di modificare i file di sistema, se dentro il tool è nascosto software malevolo (come un trojan), non solo avrà la strada spianata, ma sarà molto difficile da eliminare. L’utilizzo di software contraffatto è una delle maggiori cause di problemi di sicurezza sui sistemi Microsoft. Inoltre, molti antivirus, Windows Defender incluso, spesso segnalano i KMS pirata come software malevolo, e non siamo completamente sicuri si tratti solo di falsi positivi.

Consigliate di utilizzare un tool KMS?

Generalmente no, e non solo per il problema della pirateria e del reato annesso. I tool non sono sempre affidabili, spesso vengono rilevati e bloccati in via precauzionale dagli antivirus, e inoltre, come abbiamo spiegato nel precedente paragrafo, mettono gravemente a rischio la sicurezza.
Se siete i geek della famiglia e della vostra comitiva, e sistemate i PC a tutti, utilizzando uno di questi tool per attivare Office e Windows a parenti ed amici, vi ritroverete sicuramente a dover effettuare periodici interventi (purtroppo spesso non adeguatamente retribuiti) fra PC pieni di malware e Windows ed Office che rilevano di non essere attivati.
Per questa ragione e vista l’evoluzione del mercato, vi consigliamo di utilizzare una licenza ESD per attivare il vostro PC e quello dei vostri “assistiti”. Le licenze ESD sono legali grazie alla normativa Europea, e costano pochissimo (in genere sotto i 5 €). Per i dettagli vi invitiamo a consultare il nostro approfondimento.

Come reperire i tool KMS pirata e quali sono i migliori?

Trovare un tool KMS valido per l’attivazione di prodotti Microsoft è davvero semplicissimo, basta una semplice ricerca su Google con le parole chiave “KMS Windows”, “KMS Office” o ancora più semplicemente addirittura “KMS” (ovviamente tutte senza virgolette).
Noi per le ragioni che abbiamo spiegato sopra, ne sconsigliamo fortemente l’utilizzo.

I tool più noti, per dovere di cronaca, sono:

  • KMS 360 Pro
  • Microsoft Toolkit
  • KSMpico

Il nostro approfondimento sui KMS è arrivato a conclusione. Speriamo di avervi informato a dovere sul fenomeno.

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