Se hai a che fare con fotocamere, smartphone, dispositivi embedded o console portatili, probabilmente conosci già le schede microSD, quelle piccole memorie che ci permettono di espandere lo spazio di archiviazione in modo semplice ed economico. Se ci hai già avuto a che fare saprai che uno dei parametri più importanti per una scheda di memoria è la velocità, adesso le MicroSD Express promettono di essere veloci quanto un SSD, scopri con noi una tecnologia che promette di rivoluzionare il mondo dello storage portatile.
In questo approfondimento, esploreremo insieme cosa sono le MicroSD Express, come funzionano, quali vantaggi offrono rispetto alle tradizionali microSD e in quali dispositivi potremo utilizzarle. Se sei un appassionato di tecnologia o semplicemente vuoi capire se vale la pena investire in questa novità, continua a leggere.
- 1. MicroSD Express vs. MicroSD tradizionali
- 2. A cosa serve la velocità delle nuove schede SD
- 3. Nintendo Switch 2: il primo grande successo delle MicroSD Express
- 4. La retrocompatibilità delle MicroSD Express
- 5. I dispositivi già compatibili con le MicroSD Express
- 6. MicroSD ExpresS: Pro e Contro della nuova tecnologia
MicroSD Express vs. MicroSD tradizionali
Immagina di dover trasferire un video in 4K dalla tua fotocamera al computer. Con una microSD tradizionale, potresti trovarti a fissare la barra di avanzamento mentre i gigabyte di dati si spostano a una velocità che, seppur dignitosa, inizia a mostrare i suoi limiti con i file più pesanti. È qui che entrano in gioco le MicroSD Express, una tecnologia che non è un semplice aggiornamento, ma una vera e propria rivoluzione nel mondo delle memorie flash compatte.
Le microSD che conosciamo oggi, siano esse di tipo SDHC o SDXC, comunicano con il dispositivo che le ospita attraverso il bus UHS (Ultra High Speed). Questo protocollo, nelle sue evoluzioni più recenti (UHS-II e UHS-III), promette velocità teoriche fino a 312 MB/s e 624 MB/s rispettivamente. Peccato che, nella realtà, difficilmente si superino i 150-200 MB/s in lettura e scrittura.
Il motivo è abbastanza semplice, il bus UHS, nato ormai più di un decennio fa, è stato progettato per un’epoca in cui i file erano molto più leggeri. Oggi, con risoluzioni video che vanno oltre il 4K, fotografie in RAW da 50+ megapixel e giochi mobile che occupano decine di gigabyte, quel vecchio protocollo inizia a soffrire.
Ecco dove le MicroSD Express cambiano tutto, invece di affidarsi al bus UHS, queste nuove schede sfruttano PCI Express (PCIe) e NVMe, esattamente come fanno gli SSD moderni. Se hai mai sostituito un disco rigido con un SSD NVMe nel tuo PC, sai già che la differenza è abissale: avvii il sistema in pochi secondi, apri programmi all’istante e trasferisci file enormi in un batter d’occhio.
Le MicroSD Express, nella loro prima incarnazione basata su PCIe 3.1 x1, possono raggiungere velocità teoriche fino a 985 MB/s—quasi dieci volte più veloci di una microSD UHS-I. Per fare un paragone concreto: copiare un film in 4K da 20 GB con una microSD UHS-I (a circa 100 MB/s) richiederebbe circa 3 minuti e 20 secondi; mentre, con una MicroSD Express (a circa 900 MB/s), lo stesso file si trasferirebbe in appena 22 secondi.
Inoltre, questa è solo l’inizio. Proprio come gli SSD hanno visto aumentare le prestazioni con PCIe 4.0 e 5.0, anche le MicroSD Express potranno beneficiare di futuri aggiornamenti dello standard.
A cosa serve la velocità delle nuove schede SD
Se scatti foto in RAW o registri video in 4K/8K, sai già che i file possono essere enormi. Le schede UHS-II e UHS-III aiutano, ma con risoluzioni sempre più spinte e codec come ProRes o REDCODE, anche quelle iniziano a mostrare limiti.
Le MicroSD Express eliminano i colli di bottiglia, permettendo:
- trasferimenti più rapidi quando sposti i file sul PC;
- registrazione diretta su scheda senza perdere frame;
- editing più fluido se lavori direttamente dalla memoria.
Con l’avvento di giochi, anche mobile, sempre più pesanti (pensa a Genshin Impact o Call of Duty Mobile), avere una memoria veloce può ridurre i tempi di caricamento. Se in futuro smartphone e tablet integreranno slot MicroSD Express, potresti installare giochi direttamente sulla scheda senza compromettere le prestazioni. Anche su PC saranno utili, immagina di poter espandere la memoria con una scheda SD veloce quanto un SSD.
Nel mondo industriale e dell’IoT, dove i dispositivi devono elaborare grandi quantità di dati in tempo reale (es. telecamere di sorveglianza, droni, sistemi automotive), le MicroSD Express potrebbero in futuro diventare lo standard per garantire velocità e affidabilità.
Nintendo Switch 2: il primo grande successo delle MicroSD Express
Il primo vero banco di prova per le MicroSD Express nel mercato consumer è rappresentato dalla Nintendo Switch 2, la nuova console di Nintendo che ha fatto una scelta rivoluzionaria: supportare esclusivamente le schede microSD Express per l’espansione della memoria. Questa decisione segna un punto di svolta importante per l’adozione mainstream di questa tecnologia anche se non fa che lievitare i costi già considerati da molti abbastanza alti.
La Nintendo Switch 2 arriva sul mercato con 256 GB di memoria interna, otto volte superiore ai 32 GB della Switch originale, ma considerando che i giochi moderni possono occupare fino a 64 GB, lo spazio aggiuntivo diventa rapidamente necessario. La scelta di Nintendo di adottare le MicroSD Express non è casuale: la console supporta risoluzioni fino a 4K in modalità docked e refresh rate fino a 120 Hz, prestazioni che richiedono velocità di lettura e scrittura elevate per garantire caricamenti rapidi e un’esperienza di gioco fluida.
Le schede microSD tradizionali possono ancora essere inserite fisicamente nella Switch 2, ma funzioneranno solo per visualizzare screenshot e video catturati dalla console precedente. Per installare e giocare ai titoli, è obbligatorio utilizzare una microSD Express, che garantisce velocità di lettura fino a 880 MB/s – circa otto volte superiori alle microSD standard.
Nintendo ha anche stretto partnership con produttori come Samsung e SanDisk per offrire schede microSD Express con licenza ufficiale, disponibili in tagli da 128 GB fino a 2 TB. Questa mossa strategica potrebbe accelerare significativamente l’adozione delle MicroSD Express nel mercato consumer, rendendo la tecnologia più accessibile e familiare agli utenti. x
Per approfondimenti, consula la pagina ufficiale dello store Nintendo: schede microSD Express per Switch 2.
La retrocompatibilità delle MicroSD Express
La prima domanda che viene spontanea vedendo un nuovo tipo di MicroSD è funzionerà con i miei dispositivi? La risposta è sì, ma con un grosso “ma”.
Fisicamente, le MicroSD Express mantengono lo stesso formato delle microSD tradizionali, quindi entrano negli slot e nei dispositivi esistenti. Tuttavia, per sfruttare le velocità PCIe, il dispositivo deve supportare esplicitamente lo standard SD Express. Altrimenti, la scheda funzionerà in modalità retrocompatibilità, limitandosi alle prestazioni del bus UHS disponibile.
In pratica, se la infili la tua nuova Micro SD Express in uno smartphone non compatibile, si comporterà come una microSD normale;per sbloccarne il vero potenziale, ti servirà un lettore SD compatibile o un dispositivo progettato per supportarla (che, al momento, sono ancora rari).
I dispositivi già compatibili con le MicroSD Express
Sono al momento ben pochi i dispositivi compatibili con il nuovo standard, di certo il più famoso come detto sopra, è la nuova Nintendo Switch 2 in procinto di arrivare sugli scaffali. La compatibilità con le nuove MicroSD Express è ancora limitata a una nicchia di dispositivi high-end, principalmente nel segmento dei laptop professionali e gaming. Alcuni modelli di punta, come l’Asus ROG Zephyrus G16 e la serie MSI Stealth, hanno già integrato slot SD Express per sfruttare le velocità elevate offerte dal protocollo PCIe, ideali per chi lavora con editing video in 4K/8K o giochi con carichi di dati pesanti.
Anche alcuni portatili dedicati ai professionisti come quelli della linea MSI Creator, stanno adottando questa tecnologia, puntando a ottimizzare i flussi di lavoro per fotografi e videomaker. Tuttavia, nel mondo degli smartphone e delle fotocamere mirrorless consumer, l’adozione è ancora agli inizi, si parla di possibili future integrazioni in dispositivi come le fotocamere professionali, ma al momento le opzioni sono rare e spesso legate a prototipi o annunci di prodotti non ancora commercializzati.
MicroSD ExpresS: Pro e Contro della nuova tecnologia
Le MicroSD Express rappresentano senza dubbio un salto tecnologico importante, ma come spesso accade con le innovazioni, presentano alcuni compromessi che vale la pena considerare. Il primo ostacolo è il prezzo: come tutte le nuove tecnologie, arriveranno sul mercato con un costo significativamente più alto rispetto alle tradizionali microSD, rendendole inizialmente appetibili solo per professionisti che lavorano con file pesanti come video 8K o fotografia ad alta velocità.
Un altro aspetto critico è la compatibilità, anche se fisicamente si adattano agli slot esistenti, per sfruttarne appieno le potenzialità servono dispositivi specificamente progettati per supportare lo standard SD Express. Al momento, sono pochissimi i prodotti che offrono questa funzionalità, creando una situazione frustrante per chi investe in queste schede sperando di ottenere prestazioni rivoluzionarie. Tuttavia, l’arrivo della Nintendo Switch 2 potrebbe cambiare rapidamente questo scenario, spingendo altri produttori ad adottare il nuovo standard.
Non bisogna poi sottovalutare il consumo energetico. Il bus PCIe, sebbene più performante, richiede più energia e genera più calore rispetto alle soluzioni tradizionali. Questo potrebbe portare a problemi di surriscaldamento e riduzione dell’autonomia in dispositivi portatili come smartphone o action cam, dove la gestione termica è già una sfida complessa.
Infine, c’è da considerare l’ecosistema ancora acerbo. Perché una tecnologia diventi mainstream servono dispositivi compatibili, prezzi accessibili e un reale vantaggio percepito dagli utenti. Le MicroSD Express dovranno dimostrare di essere non solo tecnicamente superiori, ma anche pratiche ed economicamente convenienti per convincere il grande pubblico ad abbandonare le collaudate soluzioni attuali. Il supporto di Nintendo rappresenta un passo fondamentale in questa direzione.
- Velocità fino a 985 MB/s, quasi 10 volte superiori alle microSD tradizionali
- Tecnologia PCIe e NVMe come gli SSD moderni
- Retrocompatibilità con dispositivi esistenti
- Ideali per video 4K/8K e fotografia professionale
- Prezzo più alto
- Compatibilità limitata, servono device con supporto SD Express
- Maggior consumo energetico e calore