Recensione ENGWE EP-2 Boost: potenza legale per avventure urban e off-road

Se parliamo di bici elettriche, esiste un marchio molto conosciuto che ci viene subito in mente a tutti, ovvero ENGWE. È un’azienda cinese specializzata nella produzione di e-bike che è presente in almeno 40 paesi diversi con qualità e prezzi competitivi.

Oggi prendiamo in esame la EP-2 Boost di ENGWE, evoluzione del modello EP-2 già conosciuto sul mercato ma che introduce il Boost Button. Questa fat bike pieghevole è completamente conforme alle normative europee – certificazione CE, 250W, velocità limitata a 25 km/h – ma come vedremo – è in grado di raggiungere velocità più elevate, pur rimanendo nel pieno rispetto della legalità.

Caratteristiche Tecniche Engwe EP-2 Boost

Partiamo con una tabella con le caratteristiche di questa e-bike Engwe EP-2 Boost.

Contenuto della confezione

ENGWE EP-2 Boost arriva direttamente a casa da magazzini europei, senza dazi o altre sorprese e normalmente non impiega più di una settimana, visto che si tratta di spedizioni veloci. La fat bike pieghevole, arriva in un imballaggio che è molto ingombrante, perché è una scatola imponente di dimensioni 144 x 32 x 66 cm.

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L’imballaggio risulta particolarmente curato e robusto, con protezioni adeguate per garantire che la bicicletta arrivi in perfette condizioni.

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All’interno della confezione, una volta rimosse le protezioni e terminato l’imballaggio, troviamo:

La e-bike arriva quasi completamente assemblata, ma è necessario dedicare del tempo e dello spazio adeguato per completare il montaggio prima di poter iniziare a utilizzarla. Il processo di assemblaggio è piuttosto semplice e gli strumenti sono tutti compresi ma richiede attenzione, specialmente se è la vostra prima bici elettrica.

Il manuale ha tutti gli step da eseguire indicati per l’assemblaggio ma consigliamo fin da subito di usare la video-guida per l’assemblaggio al fine di evitare molti problemi:

Dobbiamo seguire per circa un’oretta gli step che includono: installazione della ruota anteriore (con ENGWE EP-2 Boost ribaltata), installazione del parafango anteriore, del manubrio, dei pedali e del portapacchi posteriore compreso di parafango.

Freni, catena, cambio e altri componenti meccanici sono regolati già di fabbrica e non sono necessarie altre regolazioni particolari se non quelle di routine: dovremo sicuramente gonfiare le gomme per assicurare una pressione dei pneumatici ottimale.

Particolarmente apprezzabile è la presenza nella confezione di accessori pratici come la pompetta per il gonfiaggio, che evita di dover acquistare separatamente questo strumento essenziale. Il set di pastiglie freno di ricambio dimostra l’attenzione del produttore verso la manutenzione a lungo termine, mentre il caricabatterie con spina europea elimina la necessità di adattatori.

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La qualità dell’imballaggio e la completezza degli accessori inclusi testimoniano l’esperienza di ENGWE nella distribuzione internazionale e l’attenzione verso l’esperienza del cliente fin dal momento dell’acquisto.

Design, Dimensioni e Peso

La ENGWE EP-2 Boost è una e-bike con pneumatici fat da 20″ e 4″ di spessore, caratterizzata da un telaio pieghevole in lega di alluminio 6061 che garantisce robustezza e affidabilità. Considerando il design, questa ENGWE EP-2 si presenta come una fat bike a scavalco ribassato con linee moderne.

La costruzione del telaio permette la salita e la discesa dalla sella, rendendola accessibile anche a persone con altezza fuori dai parametri consigliati. ENGWE EP-2 Boost, per la sua struttura e dimensioni delle ruote infatti, è adatta a persone dai 160cm ai 210cm e supporta fino a 150Kg di peso, dimostrando una robustezza superiore rispetto alla media delle e-bike pieghevoli.

Il modello è disponibile in tre eleganti colorazioni: arancione, grigio antracite e nero opaco, caratterizzate da finiture di alta qualità che conferiscono alla bicicletta un aspetto all’avanguardia. La versione arancione, ovvero il colore “ENGWE”, presenta delle strisce decorative sui parafanghi metallici che aggiungono un tocco sportivo al design complessivo.

Il sistema di piegatura della EP-2 Boost è funzionale e ben progettato, anche se richiede un po’ di pratica per essere padroneggiato completamente. È possibile piegare la bici al centro attraverso un meccanismo di sgancio rapido posizionato sul telaio principale, mentre sia il manubrio che i pedali si ripiegano lateralmente. Il processo, seppur non immediato, risulta comunque gestibile una volta presa confidenza con i vari passaggi necessari.

Grazie a questa caratteristica, la bici assume dimensioni compatte di circa 99 x 55 x 75 cm quando piegata, risultando perfetta per il trasporto nel portabagagli di un’auto di medie dimensioni o per la sistemazione in spazi come garage, cantine o, se ne avete la possibilità, in appartamento. Le dimensioni da aperta sono di 169 x 57 x 120 cm, che la rendono maneggevole anche negli spazi urbani più ristretti.

Il trasporto di ENGWE EP-2 Boost a mano non è particolarmente agevole a causa del peso netto di 30 Kg, che risulta comunque nella media delle fat bike elettriche di questa categoria. Dobbiamo anche dire che il peso è distribuito in modo equilibrato, con il centro di gravità posizionato in modo ottimale per garantire stabilità durante la guida. Il peso lordo con imballo raggiunge i 37,8 kg, mentre la sola batteria pesa circa 4 kg.

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Una parte significativa del peso, come spesso accade, è costituita dalla batteria rimovibile da 48V 13Ah posizionata dentro il telaio. Questa batteria è dotata di una maniglia integrata e di un sistema di blocco con chiave che ne semplifica la rimozione per la ricarica separata o per alleggerire la bicicletta durante il trasporto. La stessa chiave è usata per dare corrente a EP-2 Boost e farla funzionare, fungendo anche da sistema antifurto quando la batteria è inserita.

I parafanghi sono realizzati in metallo verniciato e garantiscono una protezione efficace contro schizzi e detriti, assicurando una maggiore durata nel tempo rispetto alle soluzioni in plastica. Il cavalletto centrale è dimensionato per supportare stabilmente il peso della EP-2 Boost, garantendo un parcheggio sicuro anche su superfici leggermente inclinate.

Il manubrio è regolabile in altezza da 118 a 130 cm, mentre la sella può essere posizionata tra 84 e 102 cm dal suolo, permettendo una personalizzazione per tipi diversi di posizioni di guida.

La qualità costruttiva è evidente in ogni dettaglio: dalle saldature precise del telaio in alluminio alle finiture dei componenti, tutto trasmette solidità e affidabilità. Il design complessivo risulta pulito e versatile, adatto sia per un utilizzo urbano quotidiano che per escursioni su percorsi sterrati e sentieri extraurbani, dove i pneumatici fat da 4 pollici esprimono al meglio le loro potenzialità.

Differenze tra EP-2 Pro e EP-2 Boost

La ENGWE EP-2 Boost rappresenta l’evoluzione europea della celebre ENGWE EP-2 Pro, ed è progettata specificamente per rispettare le normative Europee mantenendo prestazioni elevate. Mentre la ENGWE EP-2 Pro è pensata per mercati con regolamentazioni meno restrittive, la versione ENGWE EP-2 Boost introduce modifiche per garantire la piena conformità legale senza però andare a sacrificare quella che sostanzialmente è l’esperienza d’uso finale.

La differenza riguarda infatti il sistema di controllo della potenza. La EP-2 Pro ha un acceleratore a pollice che permette di utilizzare il motore anche senza pedalare (con opportune modifiche). La EP-2 Boost elimina completamente questo elemento, sostituendolo con il rivoluzionario pulsante Boost che fornisce potenza aggiuntiva solo durante la pedalata e su richiesta, mantenendo la conformità alle norme di legge.

Un’altra modifica riguarda invece il sensore di rilevamento; la versione EP-2 Pro utilizzava un sensore di cadenza che è in grado di attivare l’assistenza alla pedalata con la semplice rotazione dei pedali, invece la versione EP-2 Boost adotta un sensore di coppia più sofisticato che misura la forza applicata in modo che l’assistenza risulta più naturale e proporzionale con lo sforzo del ciclista.

Dal punto di vista delle prestazioni, tutti e due i modelli hanno la stessa potenza nominale di 250W e la coppia di 55 Nm, per cui cambia la gestione che è completamente diversa.

La batteria rimane identica in entrambe le versioni: 48V 13Ah con 624 Wh di capacità, così come il tempo di ricarica di 6,5 ore. Anche l’autonomia dichiarata di 120 km resta invariata, sebbene nella pratica la EP-2 Boost possa offrire una maggiore efficienza energetica grazie al sensore di coppia più preciso.

In sostanza, la EP-2 Boost rappresenta un compromesso intelligente che mantiene l’essenza prestazionale della EP-2 Pro adattandola perfettamente al contesto normativo europeo, offrendo agli utenti una soluzione legale senza rinunciare al divertimento di guida.

Performance, Motore e Display LCD

Tutti i test sul modello EP-2 Boost sono stati eseguiti in diverse condizioni, sia in ambiente urbano nel traffico e sulle piste ciclabili, sia fuori città su strade sterrate e percorsi più collinari per valutare le prestazioni del sistema Boost di ENGWE EP-2.
Questa e-bike, come detto, ha un motore brushless da 250W installato nel mozzo posteriore, che eroga una coppia massima impressionante di 55 Nm.

Questa configurazione è un passo in avanti rispetto ai modelli precedenti, considerando che una coppia superiore si traduce in prestazioni ottime sia in accelerazione che in salita. Il motore è estremamente silenzioso durante il funzionamento e quasi non ci si accorge della sua presenza; nelle fasi di test, siamo riusciti a goderci appieno i paesaggi e i percorsi fatti con EP-2 Boost.

La caratteristica che distingue questo modello è il sensore che fa risultare la pedalata molto vicina alla sensazione di una bicicletta tradizionale ma con il supporto elettrico che interviene in modo proporzionale allo sforzo che stiamo facendo.

Le prestazioni di ENGWE EP-2 Boost risultano quindi estremamente soddisfacenti e permettono di personalizzare il livello di pedalata assistita su cinque diverse impostazioni utilizzando i controlli + e – presenti sul pannello di controllo a sinistra del manubrio. Ogni livello offre una risposta differenziata: il primo livello fornisce un’assistenza molto moderata fino a circa 10 km/h, ideale per il risparmio energetico, mentre i livelli successivi aumentano progressivamente la potenza.

Quello su cui ENGWE punta maggiormente l’attenzione è l’innovativo bottone Boost, posizionato sul manubrio e sempre a nostra disposizione durante la guida. Quando lo premiamo e durante la pedalata, questo sistema di Boost eroga istantaneamente tutta la coppia disponibile di 55 Nm, permettendo accelerazioni rapide e superamento di salite impegnative con il minimo sforzo. Il sistema Boost è progettato per funzionare esclusivamente durante la pedalata attiva, mantenendo così la piena conformità alle normative europee.

Durante i test in salita, la differenza tra la modalità normale e quella Boost è risultata immediatamente percettibile. Su pendenze anche molto leggere, il bottone Boost trasforma completamente l’esperienza di guida, permettendo di affrontare salite e raggiungendo velocità che possono temporaneamente superare i 25 km/h per brevi istanti, prima che il sistema di controllo riporti la velocità entro i limiti legali. Infatti questo avviene sempre qualora la potenza erogata superi i limiti consentiti per legge.

Il motore di ENGWE EP-2 Boost è dotato di un sistema di ruota libera planetaria con frizione che permette a questa e-bike di continuare per inerzia senza resistenza del motore durante le discese o semplicemente quando si smette di pedalare. Questa caratteristica migliora in modo importante l’efficienza energetica e la naturalezza provata alla guida perché elimina la sensazione di trascinamento che invece è presente con alcuni motori elettrici.

Al centro del manubrio troviamo il display LCD retroilluminato in bianco e nero, caratterizzato da un’ottima visibilità anche in condizioni di forte luce solare. Il display ha poche ma essenziali informazioni: mostra la velocità corrente, il livello di pedalata assistita selezionato, lo stato della batteria con indicatore a barre, i chilometri percorsi nel viaggio corrente e il chilometraggio totale. L’interfaccia è molto semplice e non è servita la consultazione del manuale per le sue funzioni.

Il pannello di controllo integra tutti i comandi principali: il pulsante di accensione/spegnimento, i controlli per aumentare o diminuire il livello di pedalata assistita, l’attivazione delle luci anteriori e posteriori e la navigazione tra le diverse schermate informative. È presente anche la modalità walk-assist per avere una leggera spinta a circa 6 km/h da usare quando si trasporta il mezzo a mano e a piedi.

Per concludere questo paragrafo sulle performance, possiamo dire che la e-bike si è dimostrata molto affidabile e precisa nella gestione della potenza, con passaggi naturali e morbidi tra i diversi livelli di pedalata assistita e un’eccellente modulazione della coppia che evita frenate o accelerazioni brusche.

Ruote, Ammortizzatori e Luci

ENGWE EP-2 Boost è dotata di importanti pneumatici FAT da 20 pollici con una larghezza di 4 pollici, una dimensione generosa che conferisce alla bicicletta caratteristiche uniche sia in termini estetici che prestazionali. Questi pneumatici Chaoyang off-road sono semi-antiforatura e presentano un battistrada tassellato aggressivo che garantisce un’ottima aderenza su qualsiasi tipo di superficie.

La particolare configurazione degli pneumatici consente una guida particolarmente versatile, permettendoci di usare la e-bike sia in contesti urbani su asfalto liscio e sia per le escursioni su terreni sterrati, sabbia e ghiaia. Le dimensioni parecchio generose svolgono il ruolo di un vero e proprio ammortizzatore naturale, assorbendo le irregolarità del terreno e riducendo significativamente le vibrazioni trasmesse all’utente.

I cerchi sono realizzati in lega di alluminio con un design innovativo che elimina i tradizionali raggi. Questa soluzione non solo conferisce un aspetto moderno e pulito alla bicicletta e aumenta anche la resistenza di tutto e riduce la manutenzione necessaria nel tempo.

Il sistema di ammortizzazione della ENGWE EP-2 Boost è stato progettato con particolare attenzione al comfort di guida. La forcella anteriore offre circa 60mm di escursione e dispone di un pratico sistema di regolazione che permette di adattare secondo le preferenze la risposta dell’ammortizzatore. È presente anche meccanismo di blocco che consente di bloccare completamente la forcella quando si percorrono strade pianeggianti.

La sella della e-bike è molleggiata e costituisce un ulteriore elemento di comfort e lavora assieme all’ammortizzatore anteriore per garantire un’esperienza di guida piacevole anche su percorsi particolarmente tortuosi. La sella è inoltre regolabile in altezza e consente di adattarsi a diverse stature.

Il manubrio, anch’esso regolabile in altezza e può essere facilmente adattato alle preferenze individuali. Le impugnature sono ergonomiche e garantiscono una presa salda e confortevole anche durante sessioni di guida prolungate, mentre con una posizione di guida eretta, riduciamo di parecchio l’affaticamento di schiena e spalle.

Il sistema di illuminazione è completamente alimentato dalla batteria principale e comprende un faro anteriore LED ad alta luminosità e un fanale posteriore rosso con funzione di luce di stop, molto visibile anche di giorno. Il faro anteriore è montato sulla forcella e segue quindi la direzione dello sterzo in modo da garantire un’illuminazione ottimale della traiettoria di marcia durante la guida in ore serali.

Il fanale posteriore si attiva automaticamente quando vengono azionati i freni, aumentando la visibilità e la sicurezza in situazioni di traffico. Per attivare entrambe le luci, è sufficiente usare un comodo pulsante sul pannello di controllo e lo stesso per lo spegnimento.

Questa combinazione di pneumatici FAT, sistema di ammortizzazione calibrato e illuminazione rende ENGWE EP-2 Boost una e-bike estremamente versatile, capace di affrontare con sicurezza e comfort sia l’utilizzo quotidiano in ambiente cittadino che le percorsi fuoristrada più impegnativi.

Cambio e Freni

La e-bike EP-2 Boost è dotata di un impianto frenante che consiste in un doppio disco meccanico da 180mm, che rappresenta un’evoluzione rispetto ai modelli precedenti che montavano 160mm.

Con una maggiore superficie frenante, abbiamo anche una potenza di arresto superiore e quindi riusciamo a frenare in spazi ridotti, cosa da non trascurare quando si parla di una bici che pesa 30 kg e raggiunge i 25 km/h. Nonostante non raggiungano le prestazioni dei sistemi idraulici di fascia alta, i dischi da 180mm garantiscono una capacità di arresto più che adeguata per l’utilizzo quotidiano, permettendo anche di bloccare le ruote quando necessario.

Come spesso accade, anche in questo caso le pastiglie e i dischi necessitano di un breve periodo di rodaggio per esprimere al meglio le loro caratteristiche ma dopo le prime frenate il sistema entra perfettamente a regime.

ENGWE EP-2 Boost ha una trasmissione che si basa sul cambio Shimano Tourney a 7 rapporti che ritroviamo anche in altri modelli e che si integra perfettamente con il sistema elettrico, permettendo di regolare la pedalata secondo le nostre preferenze. Di fatto, combinando i sette rapporti con i cinque livelli di pedalata assistita, abbiamo diverse opzioni di configurazione che consentono di adattarsi a qualsiasi tipo di percorso e stile di guida.

Batteria, Autonomia e Ricarica

Arriviamo infine a parlare di batteria e autonomia; ENGWE EP-2 Boost ha una batteria agli ioni di litio 48V da 13Ah con una capacità totale di 624 Wh e rappresenta uno dei suoi punti di forza. La batteria è completamente rimovibile e dotata di un alloggiamento dedicato che è integrato con il telaio. È necessario usare la chiave (quella di accensione) per rimuovere la batteria – usata anche come sistema di antifurto per l’intera bicicletta.

Quest’ultima è dotata di una maniglia per facilitarne il trasporto e la rimozione. La rimozione richiede di piegare completamente la bicicletta per accedere al vano batteria integrato nel telaio, un’operazione che inizialmente può risultare scomoda rispetto ai sistemi esterni di altre e-bike. Una volta presa confidenza con il meccanismo di piegatura e con la sequenza di sblocco tramite chiave, la procedura diventa più semplice e naturale.

Il peso di circa 4 kg la rende facilmente trasportabile per la ricarica in ufficio, a casa o in qualsiasi altro luogo dotato di presa elettrica standard.

L’autonomia dichiarata raggiunge i 120 km in condizioni ottimali ma come sempre questi valori dipendono significativamente da diversi fattori: nelle nostre prove, l’autonomia reale si è attestata tra i 50 e i 70 km utilizzando quasi sempre il livello massimo di pedalata assistita e usando anche molto di frequente il pulsante Boost. Il sensore di coppia influisce sull’efficienza energetica perché regola meglio la potenza in base allo sforzo ed è possibile mantenere uno stile di guida meno “spinto” per avere un’autonomia ancora maggiore.

I tempi di ricarica sono di 6,5 ore per una ricarica completa da 0 al 100%, utilizzando il caricabatterie da 54,6V 2A incluso nella confezione. Il caricatore è dotato di spina europea standard e può essere utilizzato tranquillamente durante la notte. È possibile ricaricare la batteria sia montata sulla bicicletta, collegando il caricatore direttamente alla presa di ricarica protetta da una copertura e ovviamente anche separatamente dopo averla rimossa dal telaio.

Sulla batteria non sono presenti indicatori del livello di carica ma è possibile monitorarne lo stato attraverso il display LCD della bicicletta che mostra chiaramente il livello residuo tramite un classico indicatore a barre.

Conclusioni e Acquisto

Engwe EP-2 Boost si presenta come una soluzione eccellente per chi cerca un mezzo versatile e performante per la mobilità urbana e extraurbana. Con il suo design pieghevole e il rivoluzionario sistema Boost, questa fat bike elettrica offre un’esperienza di guida confortevole, legale e molto divertente.

Le prestazioni sono più che soddisfacenti, soprattutto grazie al sensore di coppia che rende la pedalata naturale e al pulsante Boost che trasforma istantaneamente l’esperienza di guida. La conformità alle normative europee la rende perfettamente legale e utilizzabile in tutti i contesti, mentre il sistema Boost permette di affrontare salite e accelerazioni con il minimo sforzo.

Il peso di 30 kg risulta nella media della categoria ma il fatto che sia pieghevole la rende comunque facilmente trasportabile rispetto alle altre e-bike, nel bagagliaio di un’auto per effettuare escursioni, per esempio in montagna o campagna. La batteria rimovibile da 624 Wh garantisce un’autonomia reale di 50-70 km con uso intensivo, estendibile con uno stile di guida più tranquillo.

Il prezzo è molto competitivo considerando la qualità costruttiva e le innovative caratteristiche tecniche. Al momento in cui scriviamo, si presenta al pubblico con un prezzo di 999€, posizionandosi come una delle migliori opzioni nel segmento delle fat bike elettriche pieghevoli.

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Engwe EP-2 Boost - sito ufficiale