Creare una sala prove in casa permette di fare pratica, sperimentare e registrare la propria musica in qualsiasi momento, senza la necessità di dover affittare uno spazio esterno in cui recarsi ogni volta che si ha la necessità o la voglia di suonare.
Naturalmente, è importante scegliere il giusto ambiente, dedicando la massima cura al suo allestimento, così come seguire una serie di accorgimenti per suonare sempre nella più totale tranquillità ed evitare qualsiasi tipo di inconveniente.
Sala prove in casa: dall’insonorizzazione alla qualità del suono
Una volta individuato l’ambiente idoneo per fare musica in casa, bisogna procedere con l’insonorizzazione della stanza.
Questo intervento serve sia per migliorare il suono dentro il locale che per ridurre il rumore percepito nelle abitazioni adiacenti. Il trattamento acustico può essere realizzato in diversi modi, ma in genere si procede installando sulle pareti dei pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti: i primi diminuiscono la propagazione delle onde sonore all’esterno, mentre i secondi aumentano la qualità del suono all’interno della stanza da adibire a sala prove domestica.
Anche la scelta dei complementi d’arredo dev’essere effettuata con attenzione, così da non andare a impattare negativamente sull’acustica. In generale, è consigliabile puntare su pochi elementi che siano in grado di ridurre i riverberi, come per esempio divanetti, poltroncine e tendaggi spessi.
In quest’ambito, un’ottima opzione è rappresentata dai tappeti, poiché oltre a migliorare l’acustica, abbelliscono l’ambiente ed evitano il movimento di alcuni strumenti come la grancassa della batteria.
Gli elementi indispensabili per registrare all’interno di una sala prove
Se all’interno della sala prove si vuole anche registrare la propria musica, è importante optare per la giusta dotazione.
Prima di tutto, è necessario avere un computer con dei requisiti tecnici adeguati in termini di hardware e software per gestire tutti i suoni, sia desktop che portatile, ma servono anche delle cuffie da studio per ascoltare la musica in modo ottimale e lavorare sulle tracce registrate senza interferenze esterne e una scheda audio adatta.
Ci sono poi degli elementi opzionali ma sempre molto utili per una gestione efficiente del suono, tra cui preamplificatori microfonici, amplificatori per le cuffie e software DAW (Digital Audio Workstation).
Salvaguardare l’investimento con un’assicurazione casa
Realizzare una sala prove in casa richiede un investimento che può arrivare a essere anche piuttosto importante. Per questa ragione, è opportuno valutare la possibilità di proteggere l’abitazione con un’assicurazione casa, per ricevere un risarcimento qualora dovesse verificarsi un imprevisto e affrontare la quotidianità con maggiore serenità.
Il livello di copertura varia in base al tipo di polizza e alle garanzie accessorie selezionate, quindi per usufruire di un prodotto in grado di soddisfare al meglio le proprie necessità è consigliabile rivolgersi a compagnie che si contraddistinguono per l’ampia possibilità di scelta.
Ne costituisce un esempio Verti, la compagnia digitale del Gruppo MAPFRE che permette di accedere in modo semplice e veloce a un preventivo online per l’assicurazione casa del tutto personalizzato, passando per la compilazione dell’apposito form disponibile sul sito web ufficiale.
Con l’assicurazione casa e famiglia di Verti si possono attivare diverse garanzie accessorie utili per chi ha creato una sala prove in casa, come per esempio la Tutela giudiziaria per usufruire di assistenza legale in caso di contenzioso nei processi civili e penali, la garanzia Danni al contenuto per coprirsi in caso di danni ai beni contenuti nell’abitazione e la copertura Furto del contenuto per tutelarsi in caso di furto o rapina. Qui è possibile trovare anche una recensione della compagnia di Assicurazione Verti con opinioni indipendenti.
L’importanza di suonare in casa nel rispetto della normativa vigente
Prima di trasformare un ambiente della casa in una sala prove è opportuno valutare alcuni aspetti. Innanzitutto bisogna garantire il rispetto delle norme del Codice civile, infatti la legge prevede che il rumore nelle abitazioni debba rimanere al di sotto di una certa soglia di tollerabilità.
Per calcolare questo valore i giudici considerano un aumento massimo di 5 dB durante il giorno (3 dB durante la notte), considerando però anche altri fattori come la rumorosità della zona, il momento in cui avviene la propagazione sonora, la frequenza e la motivazione del suono.
Se si vive in un appartamento bisogna poi tenere conto del regolamento condominiale, infatti in alcuni stabili è possibile suonare uno strumento soltanto in determinati orari, altrimenti valgono le regole disposte dal regolamento di polizia urbana. Ad ogni modo, creare una sala prove ben insonorizzata aiuta a ridurre il rumore percepito dai vicini, rendendo più facile la convivenza nello stesso edificio tra persone che hanno esigenze diverse.
Tuttavia, è importante verificare che la rumorosità rimanga al di sotto dei limiti di legge per evitare controversie con gli altri inquilini dello stabile, basta effettuare dei test con un fonometro per misurare l’intensità acustica espressa in decibel.










