Come usare una planetaria (e quale scegliere)

La planetaria è uno degli elettrodomestici più desiderati dagli appassionati di cucina, in quanto è in grado di trasformare preparazioni lunghe e faticose in operazioni semplici e veloci. Tuttavia, per chi si avvicina per la prima volta a questo strumento, il suo utilizzo può apparire complesso.

In realtà, il suo funzionamento è molto più intuitivo di quanto si possa pensare e basta un po’ di pratica per capire come trasformarla in un’alleata insostituibile.

Questa guida nasce proprio con l’intento di fare chiarezza, spiegando in modo semplice come si utilizzano i suoi accessori e quali aspetti considerare prima dell’acquisto. Perché per sfruttare al meglio una planetaria, il primo passo è scegliere quella davvero giusta per le proprie abitudini.

Gli accessori fondamentali e il loro corretto impiego

Ogni planetaria è dotata di tre accessori fondamentali, ciascuno progettato per una specifica categoria di preparazioni. Conoscerli e saperli utilizzare correttamente è essenziale per ottenere il massimo dalla propria macchina.

Il gancio impastatore

Caratterizzato dalla sua forma a spirale o a “C”, è lo strumento dedicato agli impasti lievitati che richiedono forza e una lavorazione prolungata. È perfetto per pane, pizza, focacce e grandi lievitati come panettoni e colombe. Il suo compito è quello di ossigenare l’impasto e sviluppare la maglia glutinica, conferendo elasticità e struttura. Si utilizza a velocità bassa o medio-bassa per non surriscaldare la preparazione.

La frusta a foglia (o frusta K)

Questa frusta piatta è l’accessorio più versatile. È ideale per amalgamare impasti più morbidi e consistenti, come la pasta frolla, la pasta brisée, i biscotti o le basi per torte. Lavora in modo uniforme composti che non devono incorporare troppa aria, mescolando e amalgamando gli ingredienti alla perfezione. È ottima anche per preparare purè di patate o per sfilacciare la carne cotta.

La frusta a filo

Composta da numerosi fili metallici, è progettata per incorporare aria nei composti leggeri e spumosi. È l’utensile da scegliere per montare a neve ferma gli albumi, per preparare meringhe, panna montata, pan di Spagna o maionese. Per sfruttarla al meglio, si consiglia di utilizzare una velocità medio-alta, così da ottenere composti voluminosi e areati in pochi minuti.

Criteri per la scelta della planetaria ideale

Orientarsi nel mercato delle planetarie può essere complicato: per fare una scelta mirata, è utile affidarsi a un marchio che offra una gamma adatta a diversi tipi di utilizzo. Tra le tante scelte disponibili online, Kenwood offre vari modelli di planetaria, personalizzabili e ricchi di accessori.

Planetaria Kenwood

Tenere a mente alcune caratteristiche chiave di una planetaria rende ancora più semplice la scelta. Il primo fattore da considerare è la potenza del motore, espressa in Watt. Un motore più potente (generalmente sopra i 1000 W) è sinonimo di maggiore resistenza e capacità di lavorare impasti duri senza sforzo e surriscaldamenti.

Altrettanto importante è la capacità della ciotola, da scegliere in base al numero di persone per cui si cucina abitualmente; una ciotola da 4,5-5 litri è solitamente sufficiente per le esigenze di una famiglia media. I materiali di costruzione influenzano la stabilità e la longevità della macchina: un corpo in metallo pressofuso è più robusto e stabile di uno in plastica. Infine, è utile verificare la versatilità del modello.

Molte planetarie dispongono di attacchi motore aggiuntivi che permettono di collegare accessori opzionali (venduti separatamente) come il tritacarne, il tirapasta o l’estrattore di succo, trasformando la macchina in un vero e proprio sistema multifunzione. Valutare attentamente questi aspetti permette di fare un investimento mirato, portando a casa non un semplice elettrodomestico, ma un insostituibile assistente per le proprie avventure culinarie.

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